Le partenze dei percorsi sono diverse; oltre che da Mendatica e Triora possono essere effettuate da S. Bernardo di Mendatica, da Upega (Briga Alta) e da Pigna.
1 TAPPA
Da Triora: Triora (altitudine 720 m) – Passo della Guardia (altitudine 1.488 m) – Passo Garlenda (altitudine 2.016m) – Rifugio S. Remo (altitudine 2.054).
Distanza: 15 Km. Il dislivello complessivo è di 1.480 m, il tempo medio di percorrenza è di circa 8 ore e mezza.
2 TAPPA
Rifugio Sanremo (altitudine 2.054 m) – Monte Saccarello (altitudine 2.200 m) – P.sso Tanarello (altitudine 2.042 m) – Colla Rossa (altitudine 2.142 m) – Monte Bertrand (altitudine 2.482 m) – Colle Selle Vecchie (altitudine 2.099 m) – Colle dei Signori (Rifugio Don Barbera altitudine 2.070).
Distanza: 17 Km. Il dislivello è di circa 900 metri, il tempo medio di percorrenza è di 8 ore.
3 TAPPA
Colle dei Signori (Rifugio Don Barbera – altitudine 2.070 m) – Colle Selle Vecchie (altitudine 2.099 m) – Case Nivorina (altitudine 1.606 m) – Upega (altitudine 1.300 m).
Distanza: 9 Km. Il tempo medio di percorrenza è di 4 ore.
4 TAPPA
Upega (altitudine 1.300 m) – Colletta delle Salse (altitudine 1.623 m) – Margheria Binda (altitudine 1.610 m) – Valcona Soprana (altitudine 1.394 m) – Valcona Sottana (altitudine 1.237 m) – Ponte Tanarello (altitudine 1.041 m) – S. Bernardo di Mendatica (altitudine 1.265 m).
Distanza: 17 Km. Il tempo medio di percorrenza è di 8 ore.
5 TAPPA
Dal centro storico di Triora, si segue la mulattiera fino a giungere al cartello indicatore del Ponte di Mauta. Il percorso continua sulla destra, seguendo l’indicazione Loreto, ma prima conviene scendere per un brevissimo tratto (seguendo il cartello CETTA) per arrivare al Ponte di Mauta, che offre una visione fantastica della gola del fiume. Qui è anche presente una area picnic con tavolo e sedili in legno. La mulattiera arriva al Santuario di Loreto. Nei pressi è visitabile il suggestivo ponte – tra i più alti d’Europa – per poi proseguire verso la storica frazione di Cetta, proseguendo tra fitti boschi di carpini e castagno. Giunti nei pressi del Colle Langan, compaiono i primi pini silvestri e la vista si fa stupefacente, sulle Valli Argentina e Nervia e si scorge finalmente il mare.
Continuando si cala progressivamente di quota, sino a raggiungere un contesto paesaggistico che cambia e diventa marittimo, lasciando spazio a fitti uliveti, man mano che ci si avvicina a Pigna. Il tempo medio di percorrenza è di circa 6 ore ed è adatto ad un’utenza famigliare.
AREA GEOGRAFICA INTERESSATA
L’itinerario escursionistico si sviluppa sui territori di Mendatica e Triora e presenta una digressione verso l’Alta Val Tanaro ed un’altra verso Pigna.
Lunghezza totale: Circa 83 km, suddiviso in cinque tappe.
Difficoltà e percorrenza: Le prime quattro tappe, pur non essendo riservate ad escursionisti esperti, presentano dislivelli e tempi di percorrenza importanti (tre tappe richiedono otto ore ciascuna ed una quarta circa la metà) sono tali da richiedere una discreta preparazione alla camminata in montagna.
La tappa numero 5, da Pigna a Mendatica, è invece un percorso escursionistico di minore difficoltà, che oltre a collegare Triora (altitudine 780 m) e Pigna (altitudine 280 m), due centri abitati di chiaro impianto medioevale, consente di attraversare ambienti naturali e paesaggistici profondamente diversi, passando dai suggestivi boschi collinari di castagno alla vegetazione tipica della costa, disseminata di ulivi. É quindi adatta anche ad un’utenza meno preparata ed è immersa in un contesto tipicamente collinare.