L’itinerario escursionistico si sviluppa in Alta Valle Tanaro, lungo un percorso strategico che consente l’attraversamento dei due versanti, mediante la pratica di un trekking facile, alternato a tratti discretamente impegnativi, collocati a quote maggiori, in grado di intercettare target differenziati di utenti per abilità ed interessi.
Tappa 1 – km 16,8
Garessio Rifugio Pian dell’Arma
Dall’abitato di Garessio (Borgo Maggiore), si raggiunge il Pilone di Sant’Anna attraversando boschi di latifoglie tra sterrate e antiche mulattiere. Su strada sterrata si prosegue sino alla cresta del Truc Prato del Poco (quota 1.312 m) per proseguire tra creste boscate e dorsali erbose verso il Monte Galero (1.708 m). Da qui si continua verso il Colle del Priore e passando sul territorio di Caprauna, si giunge al Rifugio Pian dell’Arma, percorrendo un tratto della Via Alpina.
Tappa 2 – km 15
Rifugio Pian dell’Arma Ormea – Chionea
Dal Rifugio Pian dell’Arma si segue per un breve tratto il Sentiero Caprauna-Fraz. Ruora (A49), salendo sino alla Fontana Fraja, per continuare verso l’Alpisella, e intercettare il Sentiero A47 (Ormea-Bivio S.P. 28) che conduce al Ponte S.Giuseppe e all’abitato di Ormea. Dal centro del paese si prosegue verso S. Mauro, per poi seguire il sentiero che conduce al vallone di Valdarmella sino a risalire alla Colla di Chionea. Lungo la cresta, particolarmente panoramica, si giunge alla borgata di Chionea (1.091 m) ed all’omonimo Rifugio.
Tappa 3 – km 7,7
Rifugio Chionea – Quarzina
Dalla frazione di Chionea, dove sorge l’omonimo rifugio, si percorre un’ampia mulattiera che conduce a Porcirette Sottane e attraversano un bosco di castagni, verso le Case Rian. Superato un antico ponte si giunge alla borgata di Chioraira. Superati i ruderi della borgata Colletto si giunge nell’ampia dorsale pascoliva del Piano della Colma (1.520 m), ove è situata la chiesetta di S. Giovanni. Da qui la vista può spaziare dalle vette fino al mar Ligure sottostante. Si scende quindi verso la borgata di Quarzina a quota 1.347, meta della terza tappa, ove è situato l’omonimo Rifugio.
Tappa 4 – km 13,8
Quarzina – Rifugio Mongioie
Dalla più antica frazione del Comune di Ormea, Quarzina, unico centro abitato della zona (ove è anche collocato il Rifugio che porta lo stesso nome) dal quale si vede il mare, si sale verso le Case Biranco, per giungere alla borgata Merea e alle Case Fasce. Dalla Cresta del Monte Baraccone (altitudine 1.380 m), dal quale si ammira un suggestivo paesaggio, ci si inoltra in fitti boschi di pino silvestre, costeggiando la torbiera di Pian della Madonna e la radura di Celle Pian del Fo. Dopo un bosco di faggio che fiancheggia il Rio Re Bianco ed il lariceto in prossimità di Pian dell’Arma (altitudine 1.480 m), si giunge a Pian Rosso, contornato dalle pareti del Mongioie. La tappa termina in prossimità dell’omonimo Rifugio collocato a quota 1.550 m.
Tappa 5 – km 10,8
Rifugio Mongioie – Carnino Rifugio Don Barbera
Dal Rifugio Mongioie, a quota 1.550 m, si percorre un pianoro erboso verso la frazione di Carnino (Comune di Briga Alta) e si percorre un suggestivo ponte tibetano dal quale si ammira la sorgente carsica delle Vene, proseguendo nel fitto bosco di pino silvestre sino alla panoramica Colla di Carnino, per poi scendere verso la frazione di Carnino Inferiore. In questa zona, il Rifugio Ciarlo Bossi e la foresteria del parco offrono bar, ristoro e pernottamento. Si risale quindi verso la Gola della Chiusetta e da qui tramite ampi pianori si giunge al Vallone dei Maestri ove ci sono una antica torbiera e la Chiesetta di S. Erim (altitudine 1.904 m). Si sale quindi sino a quota 2.107 verso il Colle dei Signori nei cui pressi c’è il Rifugio Don Barbera (altitudine 2.980 m), lungo l’Alta Via del Sale.
Tappa 6 – km.14,4
Rifugio Don Barbera – Tenda
Dal Colle dei Signori si prosegue lungo il sentiero sino alla biforcazione per scendere verso sinistra sino a raggiungere la Vacherie de Malabergue, e prosegue superando il piccolo Borgo di Réfrei (altitudine 1.444 m) sino alla località Castel Tournou (altitudine 1.320 m). Si scende quindi verso le Granges de la Pia e si continua lungo il sentiero che affianca il torrente Refrei, superando il Lago de Pia, sino a raggiungere il parcheggio della stazione del Comune di Tenda.
AREA GEOGRAFICA INTERESSATA
L’itinerario è transfrontaliero, infatti partendo dal centro di Garessio, conduce sino a Tenda attraversando l’Alta Via del Sale e raggiungendo il Rifugio Don Barbera al Colle dei Signori. É studiato in modo tale da favorire l’accesso ai numerosi rifugi collocati lungo le sue sei tappe; si incontra un Rifugio mediamente ogni tre ore di cammino (Rifugio Pian dell’Arma, Rifugio Chionea, Rifugio Quarzina, Rifugio Mongioie, Foresteria di Carnino, Rifugio Ciarlo Bossi, Rifugio Don Barbera). Per tutto il suo sviluppo consente sia di apprezzare la pregevole componente paesaggistica delle Valli, sia di visitare i centri dei tre Comuni dell’Alta Valle Tanaro: Garessio, Ormea e Briga Alta, così come il Comune francese di Tenda. Si attraversano alcune borgate storiche molto suggestive quali Carnino, Viozene, Quarzina, Chionea, Chioraira, con il gradito accompagnamento delle eccellenze della tavola e della gastronomia locale, supportate dalla presenza di prodotti tipici e tradizionali di qualità.
Lunghezza totale: 90 km, percorribili in circa 6 giorni. L’itinerario è suddiviso in 6 tappe principali, ma offre la possibilità di costruire a piacere tappe più brevi (a favore di un’utenza tipicamente famigliare), o varianti all’itinerario più impegnative in lunghezza, dislivello e difficoltà, a favore di utenti sportivi più esperti.
Difficoltà e percorrenza: Il percorso è medio-facile, praticabile da tutti; è più impegnativo per quanto attiene la tappa “Rifugio Don Barbera-Carnino-Rifugio Mongioie” e quella iniziale “Garessio-Rifugio Pian dell’Arma”. L’itinerario consente una fruizione che spazia dalla primavera all’autunno. La stagione delle escursioni e degli sport all’aperto sulle Alpi Liguri inizia infatti generalmente molto presto, già ad aprile, grazie alla più favorevole esposizione rispetto alle altre Valli della Provincia Cuneese.